

Questione 4: I regali
La follia dei regali 1.. c’è chi inizia a farli ad agosto.. Lì, in ferie, dopo essersi scottati il culo sugli scogli di camogli (e scogli camogli tutte rime faccio) entrano in un negozietto del posto e ti comprano un piatto, un cappello, una maglietta, una targa con scritto “vacca a bordo” e te la propinano a natale….
La follia dei ragali 1.1… far vedere che usi i regali… così si vedono in giro persone alla messa di natale o a santo stefano con scritto “ I love CAMOGLI” sul cappellino oppure “CAMOGLI E BUOI DEI PAESI TUOI” sulla maglietta e via dicendo
La follia dei regali 2.. c’è chi li fa all’ultimo minuto… (a tal proposito colgo l’occasione per ringraziare e pubblicizzare Lo spaccio di Dolci e di Cianfrusaglie sotto casa mia che rimane aperto anche la mattina di natale!!!!).. ultimo minuto per lo più (tranne x me) significa ultimo giorno.. orge di persone nei negozietti, centri commerciali che traboccano di pirla, file interminabili alla cassa, liti ovunque.. insomma… l’inferno in terra….
E TUTTO QUESTO VI SIETE CHIESTI PERCHE’?????
Come ovvio ve lo dico io il perche’….. perché una stronza a Betlemme ha fatto le corna al moroso e si è inventata una cavolo di balla per coprire tutto!!!! Poi sopra ci hanno scritto un best-seller (romanzato ovviamente) che ha venduto più copie di harry potter.. e poi la storia la sapete già insomma… tutti gli ingredienti per fare di un libro un best seller: morti su morti, la moltiplicazioni dei pani e dei pesci e mai quella degli uccelli (per questa mancanza nasce la LIPU), la fobia delle malattie e il continuo lavarsene le mani e via dicendo, piegamenti di bambini a novanta, tribunali, scuse, sparate varie, i comici di turno.. insomma…non voglio tediarvi.. la sezione sulla Bibbia sarà trattata prossimamente in questo mio BLOG (che ho appena fatto e son contenta come una pasqua… che non è il massimo a natale…)… ma stavamo parlando dei regali
La follia dei regali 3: si intitola “chi non ha occhio e chi non ha gusto”… comprende i buontemponi che regalano una camicetta hawaiana all’amica, un golfino XL alla morosa anoressica (e si prendono uno schiaffone giustamente), una di quelle magliette XXXXS alla mamma sovrappeso e poi, quando questa per non far dispiacere il figlio se la prova (e riesce a indossarla perché le mamme san fare di tutto per i figli.. per i figli ho detto.. per le figlie NO!!!) ed esce dalla camera che sembra il macinato quando lo schiaffano dentro il budello per far l’insaccato, dice: “la commessa mi ha detto che era elastica!!!” … certo la maglietta è elastica…..però se un po’ elastico lo fosse anche il tuo cervello, eminentissimo pirla, forse avresti capito che una che pesa 85 chili non entrerà mai nella stessa maglietta che usa paris hilton dopo che ha vomitato nel WC 5 ore!!!!!
Vi siete mai chiesti perché alcuni medici lavorano anche a natale? Se magari vostro nipote vi ha sparato un petardo in mano proprio quel natale lì e siete dovuti andare al pronto soccorso vi siete forse stupiti che quel giorno fosse più pieno degli altri? “ma come?!!! Proprio a natale????”
È matematico.. sommiamo ai normali infortuni soliti (la sfiga e la malattia non si prendono mai ferie) i risultati di aver tirato su un figlio pirla, un nipote coglione, di aver il padre che ha la sindrome di peter pan o la mamma l’ego del cucino tutto io con mille pentole piene d’olio fritto e due mani sole oppure, ancora, il nonno la cui demenza senile l’ha fatto regredire allo stadio del “infilo tutto in bocca”.. la somma è ovvia… pronto soccorso pieno di nonni struzzi, nipoti stronzi, mamme blu soffocate da una maglietta, ragazze col culo diviso in due dal tanga di perle regalatone dal fidanzato-vecchio-riccazzo di turno…e via dicendo
La follia dei regali 3.2 “chi non gusto e non impara dall’esperienza”: ci rientrano solo pochissime persone… o almeno io farò solo un esempio.. ovvero l’esempio (reale) di un marito che regala alla moglie, che si aspetta tutto fuorché quello…(ma se fosse un anello o due orecchini sarebbe meglio) un cappello… e per fare l’estroverso le regala non un cappello normale ma un cappello strano…
Vabbè…. Tutti possono sbagliare.. vogliono fare i burloni o gli strani e sbagliano… ok per quell’anno al pranzone di natale, al pranzo di santo stefano, al cenone di capodanno dovremmo sorbirci la giusta faccia ingrugnita della moglie di turno…
Eh no care!!!! Perché l’anno dopo la stessa faccia della stessa persona ci si ripropone…. E tu, sicura della risposta negativa, chiedi “eh suvvia, cos’è quella faccia?! Non ti avrà regalato anche quest’anno un cappello?!!!!” e ti accorgi solo a frase finita dei cenni e delle occhiate di quelli giunti sul posto prima di te che cercavano di avvertirti di non toccare l’argomento…..!!!!
Ed eccola lì la stessa scenetta che si ripropone per 3-4 anni di fila… perché si sa.. il maschio è duro a capire…. Lei con la faccia sempre più scura che butta fuoco dalla bocca e fumo dalle narici, lui col capo chino sugli antipasti che non guarda nessuno, gli altri che si sbracciano e infine il cappello che esce dalla custodia da chissà quanti soldi…. Orribile, ogni anno più orribile, talvolta con una piuma sconosciuta (perché nessun animale potrebbe vivere con una penna così orrenda addosso, si suiciderebbe) talvolta con 2 omini di pezza proprio in fronte…. E tu lì, a pensare all’Inghilterra ed ai suoi nobili deficienti, rinomati per la stranezza dei cappelli (e si vantano pure, e fanno a gara anche a chi ce l’ha più strano… MAH!)…. E ti dici: quest’anno sì che lo faccio… quando lei non se ne accorge, tolgo il cappello dalla custodia e gli faccio una foto… poi la spedisco ai reali d’Inghilterra così è la volta buona che per invidia alla regina le pija un colpo…. Peccato che Diana sia già morta e che la successione, senza lei, sia peggiorativa…
Morale: lui no che non impara.. ma tu sì.. e quando al terzo anno entri dalla porta e vedi accanto al caminetto della taverna la faccia scurissima di LEI sai già….non chiedi nulla… ma se sei proprio bastarda dentro, a metà pranzo, di punto in bianco senza nessun collegamento con i discorsi che si stan facendo sbotti: AH beh, EH SI’..(pausa)… e INSOMMMA QUEST’ANNO STO CAPPELLO CHE C’AVEVA SUL DAVANTI?!”
E apriti cielo!!!!!!!!!!
